Un regalo intramontabile
Malgrado un ininterrotto incedere delle epoche che porta con sè una conseguente variazione sia delle usanze sia di tendenze che non rimangono quasi mai perennemente cristallizzate, un bel mazzo di rose rosse, sia che venga portato direttamente, oppure inviato con servizi conme FloraQueen, costituisce senza ombra di dubbio alcuna uno dei regali maggiormente apprezzati, soprattutto dalle donne. Vedersene infatti recapitare uno, magari da un insospettabile corteggiatore, suscita non soltanto una certa legittima curiosità, ma anche e soprattutto la gradevole sensazione di sentirsi importanti per qualcuno. Un mazzo di rose rosse, contrariamente a quello che si porrebbe erroneamente credere, non è qualcosa di esclusivamente legato ad una cultura che lo rappresenta come emblema vero e proprio del romanticismo, ma costituisce al contrario sostanza tangibile di un legame la cui speranza è che sia duraturo.
Tra realtà e leggenda
Il sentimentalismo perfettamente incarnato da un mazzo di rose rosse non rimane esclusivamente ancorato alla sola modernità, ma pianta addirittura le proprie radici nell’Antica Grecia, con la mitologia che ne dedica addirittura uno struggente racconto. La storia in questione narra di Adone, un giovane la cui beltà, priva di qualsiasi frontiera, si tramuta in oggetto di una contesa che vedeva darsi battaglia Afrodite, la dea della bellezza e dei legami amorosi, e Persefone, colei che governava il mondo degli inferi. Malgrado entrambe provassero imperterrite ad entrare nelle grazie del ragazzo, nessuna delle due riusciva pienamente in tale intento. Sembra addirittura che Afrodite, sopraffatta da un impeto di matrice passionale di confronti del ragazzo, si sia imbattuta in un campo rivestito di rose. Dopo essersi punta con le spine che rivestivano queste ultime, dal suo sangue nacquero delle rose caratterizzate da un insolito ed affascinante colore rosso. É proprio qui che prende il via una fama, quella delle rose rosse, che sopravviverà alla morsa delle epoche lasciando inalterata la propria assenza. Compiendo poi un relativamente lungo salto in avanti temporale, i riferimenti alle rose rosse non mancano neanche nella Bibbia, testo sacro per la cristianità tutta. Qui, un mezzo di rose rosse è immagine di uno spirito rigenerato, analogamente ai roseti che sopravvivono alle offese del pungente freddo invernale. Codesti fiori assumono una particolare connotazione anche nella smorfia napoletana, secondo la quale un mazzo di rose rosse ancora coperte di spine diventa insegna di un amore soggetto a rinunce.
Le regole
Un mazzo di rose rosse è in grado di attrarre vicendevolmente due persone, ma anche di creare un connubio apparentemente singolare: quello tra mitologia e storia. Se è vero che il mito ellenico ne fa uno dei suoi più affascinanti emblemi, è altrettanto vero che la storia relega rispettosamente questo fiore in regole ben precise. Tradizione vuole infatti che un mezzo di rose rosse debba essere rigorosamente composto da un numero dispari di fiori. La grandezza del mazzo sarà direttamente proporzionale sia all’intensitò del legame sia al particolare momento che esso raffigura. In generale, cosa buona e giusta è seguire la serie di consigli che seguono:
- se si decide di optare per una sola rosa rossa, ciò significa che si è in presenza di una conoscenza che, nonostante la reciproca infatuazione, si trova ancora in una fase embrionale;
- un mazzo di nove rose rosse sarà invece contraddistinto da un significato nettamente differente, quello ricercabile nell’auspicio di un legame che possa durare per tutta la vita;
- nell’ipotesi in cui il mazzo sia invece formato da undici rose, queste ultime avranno l’obiettvo di descrivere la propria amata come il bene più prezioso posseduto;
- se le rose sono quindici, il mittente avrà certamente qualcosa da farsi perdonare;
- trentatré rose sono commisurate alla profondità dell’amore;
- cento rose, infine, diverranno sinonimo di un mandante letteralmente caduto ai piedi della destinataria.