Proteggere i dati personali dovrebbe essere una pratica dettata dal buon senso che dovrebbe riguardare qualsiasi individuo. Tale affermazione è ancora più valida, però, nel caso i dati in questione fossero quelli del tuo business. Perdere qualche foto o qualche tuo ricordo può dispiacere, su questo non ci piove, ma la perdita dei dati della tua attività può di fatto paralizzarla. La soluzione spesso, però, è più semplice del problema stesso. Ti basterà proteggere tali dati con un servizio di backup in cloud.
Backup in cloud: cos’è?
La digitalizzazione delle imprese è oramai una realtà conclamata, al punto che moltissime aziende si stanno scontrando con i fisiologici effetti collaterali derivanti dall’archiviazione digitale dei propri dati: la possibilità di perderli, con conseguenze che in alcuni casi possono essere disastrose per il regolare proseguimento dell’attività. La soluzione? Il backup in cloud. In prima battuta, quindi, è opportuno chiarire cosa sia esattamente tale servizio.
Stiamo parlando “semplicemente” della possibilità di archiviare su dei server esterni le proprie informazioni, effettuando dei backup. Tali backup, a seconda del servizio scelto, potranno essere configurati a proprio piacimento, quindi impostando la frequenza dei salvataggi secondo le precise esigenze di business. Potrai difatti impostare tale frequenza con cadenza oraria, quotidiana, settimanale oppure programmando tu stesso il momento esatto.
I principali vantaggi del backup in cloud? Il primo è che i dati dei tuoi backup verranno protetti dei data center che offrono livelli di sicurezza altissima, livelli tra l’altro difficilmente raggiungibili da una comune impresa che ha un core business esterno al settore. Il secondo è che di fatto non avrai limiti di spazio per l’archiviazione.
Quando si utilizza ad un servizio di backup in cloud come quello di computermilano.it inoltre, mantenendo in sicurezza i dati aziendali, qualsiasi cosa possa succedere a tali dati, questi potranno essere ripristinati in pochissimo tempo, permettendo di conseguenza il normale proseguimento delle attività lavorative.
Perché proteggere i dati in cloud?
La risposta alla domanda in oggetto è tanto scontata quanto spesso sottovalutata. In prima battuta, potresti perdere i tuoi dati per delle semplici cause fisiche che possono andare dalla naturale obsolescenza dell’hardware fino a qualche contrattempo nei locali della tua azienda. Tale situazione paradossalmente nonostante possa causarti notevoli problemi, è quella dalle conseguenze minori. La seconda causa che potrebbe determinare la perdita dei tuoi dati è quella potenzialmente più pericolosa: gli attacchi informatici da parte di malintenzionati. Perché è più pericolosa questa ipotesi della prima? Semplicemente perché, oltre a perdere i tuoi dati, ne concederai l’accesso a terzi, con tutto quello che ne potrebbe comportare per il tuo business.
Approfondendo la questione, devi considerare che le aziende archiviano non solamente i dati personali inerenti alla loro produzione, ma anche i dati dei clienti, di cui sono responsabili. Di fatto, sottovalutando tali potenziali rischi, non metteresti a rischio solamente il normale proseguimento della tua attività, ma anche di quelle dei tuoi stessi clienti, situazione che tra l’altro potrebbe portarti anche a conseguenze legali. Se queste considerazioni non ti avessero ancora convinto, considera che come riportato da la repubblica.it sulla base del rapporto del Clusit (una nota associazione che si occupa di sicurezza informatica in Italia) nel 2017, durante l’anno precedente ogni 5 minuti un utente italiano ha subito appunto un cyber attacco. Un dato realmente allarmante. Ma non finisce qui.
Durante il corso dello stesso anno, sono avvenuti 1050 attacchi informatici in tutto il mondo con conseguenze definibili come gravi, un numero record, ed il 32% di questi sono stati condotti con tecniche in quel momento sconosciute. Per quanto riguarda la situazione italiana nello specifico invece, nel 2016, secondo il corriere.it, il 47% delle PMI ha subito almeno un attacco informatico. Stiamo parlando di quasi un’azienda su due.
In sintesi, più il prezzo della tecnologia diminuisce e si rende accessibile a chiunque, informazioni comprese, più il rischio di essere attaccati aumenta. Senza entrare eccessivamente nel merito di tutti i dati del rapporto Clusit dunque, quello che maggiormente preoccupa è la crescita esponenziale del numero degli attacchi su base annua. Ogni anno difatti, assistiamo ad un nuovo record, che straccia quello precedente.
Sicurezza informatica per le imprese? Una questione prioritaria
A questo punto dovrebbe esserti più chiara la situazione, e soprattutto l’importanza della sicurezza informatica per le imprese che deve avvenire affidandosi a degli specialisti e non deve essere considerata come un’attività accessoria. Tutto l’opposto: deve essere affrontata come una questione prioritaria, dalla quale partire per lo sviluppo di tutto il resto. Spesso invece, soprattutto quelle che sono le piccole e le medie imprese, sottovalutano enormemente la situazione, anche per un’ottica di risparmio. Ma proprio in merito a questo aspetto, è opportuno fare una considerazione.
Ritenere la sicurezza informatica, quindi tra i vari aspetti anche i servizi di backup in cloud, come un costo è totalmente erroneo. Tale sicurezza dovrebbe essere analizzata secondo una prospettiva totalmente differente, cioè quella dell’opportunità di evitare spese aggiuntive per la tua impresa. Prova a farti una domanda: quanto ti costerebbe una giornata di stop della tua attività? E più giornate, nell’ipotesi di attacchi informatici gravi?
Come in ogni settore, anche in questo specifico caso la prevenzione è migliore della cura, e soprattutto più economica. Spesso preparare il terreno per il corretto svolgimento delle attività, risulta determinante per il successo del business aziendale.