La trasformazione della vasca in doccia è una soluzione conveniente in numerosi contesti. Non è una coincidenza che molti decidano di procedere in questo modo nel corso della ristrutturazione del bagno: la doccia può garantire lo stesso livello di comfort della vasca, e rispetto a quest’ultima occupa meno spazio.
Di solito questi interventi durano poco, e in alcune ore è possibile tornare a usufruire tranquillamente del proprio bagno. Ciò che conta è rivolgersi ad aziende qualificate della vostra zona, come ad esempio Denco, che opera nelle marche e offre un servizio di questo tipo a prezzi molto vantaggiosi.
La doccia costituisce un vero e proprio simbolo di praticità e di comodità. Può essere arricchita con vari accessori, inclusi i dispositivi per cromoterapia e aromaterapia, ed è perfetta per rilassarsi al termine di una dura giornata.
È ottima, però, anche per coloro che hanno bisogno di una pulizia veloce, magari tra un impegno e l’altro. In sintesi, la doccia soddisfa tutte le esigenze: ed è per questo che tantissime persone, attualmente, richiedono operazioni di sostituzione della vasca con la doccia.
Gli elementi da installare
Una doccia standard si compone di alcuni elementi:
- il piatto doccia, che può essere fabbricato con diversi materiali (resina, acrilico, ceramica, gres ecc.);
- il soffione, per l’erogazione del getto d’acqua;
- il braccio con supporto da muro;
- il tubo flessibile;
- il miscelatore.
È importante anche il box doccia, per il quale si impiegano materiali come il vetro, il cristallo e l’acrilico. Tutte queste parti, comunque, vanno montate dopo aver portato via la vasca da bagno.
Come funziona il passaggio dalla vasca alla doccia
Dopo la rimozione della vasca, e prima dell’installazione della doccia, è probabile che bisognerà coprire con nuove piastrelle le sezioni della parete rimaste “nude”. Questi sono i cosiddetti lavori murari, da tenere in considerazione quando si parla di interventi del genere.
C’è chi ne approfitta addirittura per rifare il rivestimento di tutta la stanza! Anche questo significa riqualificare il bagno nell’ottica della funzionalità e dell’eleganza. È indispensabile che tutti i particolari siano in armonia tra loro, compresi i sanitari e le mattonelle, e alcuni preferiscono cambiare le pareti per ottenere un effetto più moderno.
Chiaramente, questo step non è necessario. Quando si rimpiazza la vasca con la doccia, è sufficiente restaurare soltanto le porzioni di muro danneggiate.
Alla fine, si esegue il fissaggio del piatto doccia tramite un apposito silicone e si svolge un’igienizzazione complessiva per eliminare tutti i residui. Le tempistiche, come già detto, non sono lunghe in linea di massima, anche se la durata totale dipende dalla singola ditta.
La scelta della rubinetteria
Quando si trasforma la vasca in una doccia è fondamentale scegliere bene la rubinetteria.
Ci sono i classici miscelatori meccanici, e quelli più all’avanguardia (per esempio i modelli termostatici, che mantengono costante la temperatura dell’acqua anche se in casa se ne servono altri inquilini). Stanno diventando sempre più popolari le colonne doccia, alcune delle quali prevedono un sistema di idromassaggio.
Un’altra differenza è quella tra i rubinetti esterni e da incasso. I primi sono tradizionali, con manopole e uscite per acqua calda e fredda. I secondi sono nascosti nel muro, e sono ottimi per le aree più ristrette. Naturalmente richiedono qualche operazione di muratura in più.
I vantaggi della doccia rispetto alla vasca
Ma perché stiamo consigliando il passaggio dalla vasca alla doccia?
Avere una doccia vuol dire beneficiare di un risparmio di spazio: l’ambiente sarà più libero e luminoso, e sarà possibile inserire nel bagno anche altri complementi per cui non c’era posto in precedenza – come una lavatrice, un’asciugatrice, un mobiletto, degli scaffali ecc. La doccia consente di limitare il pericolo di ingombro, e di allestire una stanza arieggiata, ospitale e accogliente.
La doccia è quasi sempre più facile da pulire rispetto alla vasca. Il risparmio di centimetri preziosi, quindi, si unisce a quello di tempo. Inoltre, grazie al box è raro che il pavimento tutt’intorno si bagni.
Alcuni credono che fare la doccia sia meno comodo che rilassarsi nella vasca, ma non è affatto così. Nella doccia è possibile integrare un seggiolino, per riposare il corpo e la mente sotto il getto d’acqua. Una doccia non deve essere per forza rapida, e una simile opzione non è certo nemica del comfort!