Che siano un decoro sfizioso o un mezzo indispensabile per prenderci cura della nostra salute, non c’è camera da letto senza cuscini, dai colori e dagli stili più diversi.
Nonostante siano sempre più diffusi cuscini in materiali sintetici, sono ancora molte le persone che scelgono cuscini in lana e, viste le sue numerose proprietà, non possiamo dar loro torto! Qualche esempio? La lana è un ottimo isolante ma è anche traspirante, permettendo così un continuo ricambio di aria.
I cuscini di lana tendono ad essere molto compatti, rivelandosi un sostegno deciso in grado di rilassare la colonna vertebrale, assorbono l’umidità espellendola all’esterno e mantengono costante la temperatura corporea. Infine, sono perfetti in ogni stagione grazie alle caratteristiche termoregolanti che li rendono caldi d’inverno e freschi d’estate.
La lana è anche ignifuga, idrorepellente, ecocompatibile e sostenibile, non richiede consistenti fonti energetiche per la sua lavorazione ed è anche riciclabile, infatti può essere lavata, disfatta e riutilizzata.
Essendo un materiale naturale però, è importante prendersene cura e lavarla almeno due volte all’anno. Ringraziamo Materassi Valsecchi di Verona per il prezioso articolo!
Lavare la lana dei cuscini in lavatrice
Per lavare il proprio cuscino il lavatrice è necessario svuotare il cuscino di tutta la lana riempiendo così una nuova federa richiudibile.
Imposta poi il programma lana assicurandoti di fare una centrifuga lieve. Dopo il lavaggio, la lana dev’essere stesa al sole su un telo asciutto e rigirata di tanto in tanto. Il sole è importante perché dona nuova vita alle fibre e aiuta ad igienizzarle.
Quando la lana si sarà asciugata perfettamente dovrai prendere un batuffolo alla volta e aprirlo piano piano, ricreando così l’imbottitura soffice che c’era nel cuscino prima del lavaggio. Basta prendete un batuffolo con entrambe le mani e tirare con delicatezza in tutte le direzioni, la lana si aprirà facilmente.
Lavare la lana dei cuscini a mano
Per lavare la lana a mano bisogna procurarsi dei contenitori abbastanza capienti da poter contenere tutta l’imbottitura che volete lavare. Riempili con acqua e del sapone liquido per bucato (se hai a disposizione del sapone molle fatto in casa ancora meglio).
Immergi la lana nell’acqua con il sapone e lasciala in ammollo per circa mezz’ora, dopodiché la lana va strizzata con le mani e immersa in un secondo contenitore. Ripeti l’operazione fino a quando l’acqua non risulta chiara e pulita.
In tutti questi passaggi la lana tenderà ad assumere una forma raggomitolata. Prima di tutto va adagiata su un piano in un posto ventilato per farla sgocciolare. Poi, mentre è ancora umida, è necessario (come dopo il lavaggio in lavatrice) prendete un batuffolo di lana per volta e iniziare a tirarlo con le mani per donargli nuovamente la sua tipica consistenza cotonata. Anche quest’ultima operazione va ripetuta più volte, fino a che non sarà completamente asciutta.
La scelta migliore è quella di lavare la lana in estate in modo da farsi aiutare dal sole e dalle temperature più alte. Infatti è importantissimo che la lana si asciughi completamente prima di essere riutilizzata, altrimenti rischia di ammuffirsi.
In pochi giorni comunque potrete godere di nuovo della sofficità e della morbidezza dei vostri cuscini preferiti.