Pistacchi: un alimento antico e speciale
I pistacchi sono fra le varietà di frutta secca sgusciata più conosciute, diffuse nei ricettari dolci e salati e sgranocchiate con maggior piacere.
Croccante, aromatico, odoroso, colorato: il pistacchio italiano più pregiato è il pistacchio verde di Bronte D.O.P. che viene coltivato intensamente in Sicilia, alle pendici dell’Etna, fin dal X secolo.
Diffusa ampiamente nel bacino del Mediterraneo e in Asia Minore, la pianta del pistacchio ha origini antichissime e avvolte nel mistero. Alcuni scavi archeologici compiuti in Turchia hanno dimostrato che i pistacchi erano consumati già nell’VIII sec. a.C. I greci, gli assiri, i babilonesi e, poi, i romani, che, nel I sec. d.C., hanno introdotto il frutto in Italia e nella penisola iberica, consumavano i pistacchi e arricchivano i loro piatti tradizionali con questo frutto dalle proprietà organolettiche e nutrizionali davvero peculiari.
Un ingrediente speciale per preparazioni dolci e salate
I pistacchi sono ampiamente usati dall’industria alimentare sia per preparazioni dolci che salate. Adeguatamente seccato, sbucciato e macinato il pistacchio è l’ingrediente speciale di torte, biscotti, creme spalmabili, salse e gelati. Tostati al forno, salati e non, i pistacchi possono essere consumati come snack spezzafame e stuzzichini. Adeguatamente tritata, questa frutta secca può arricchire yogurt, macedonie e, insieme ad aromi e pan grattato, diventa il bonus per le panature di carne, pesce e tofu.
Valori nutrizionali dei pistacchi
Analogamente a quanto accade con tutta la frutta secca, i pistacchi sono un integratore alimentare naturale e costituiscono un’ottima fonte di energia per l’organismo umano. Non a caso, sono fra gli alimenti prediletti dagli sportivi e da chi ama condurre uno stile di vita sano e attivo, caratterizzato da una dieta varia e bilanciata.
I pistacchi forniscono un buon apporto calorico e sono una riserva, pratica e di facile reperibilità, di elementi nutritivi indispensabili.
PROPRIETÀ NUTRITIVA | in 100g di prodotto | AGR* |
Energia | 24441kJ / 589kcal | 29% |
Grassi | 46g | 65% |
di cui grassi saturi | 5,7g | 28% |
di cui monoinsaturi | 24g | |
di cui acidi grassi polinsaturi | 13g | |
Carboidrati | 18g | 7% |
di cui zuccheri | 7,7g | 9% |
Fibre | 10,3g | |
Proteine | 21g | 42% |
Sale | 0,0g | 0% |
Vitamina E | 2,2mg | 18% |
Vitamina K | 13,2mcg | 18% |
Tiamina (B1) | 0,7mg | 63% |
Riboflavina (B2) | 0,2mg | 17% |
Vitamina B6 | 1,1mg | 80% |
Acido folico (B9) | 51,0mcg | 26% |
Potassio | 1007mg | 50% |
Fosforo | 469mg | 67% |
Magnesio | 109mg | 29% |
Ferro | 4,0mg | 29% |
Zinco | 2,3mg | 23% |
Rame | 0,8mg | 81% |
Manganese | 0,9mg | 46% |
* La % si riferisce agli apporti necessari per un adulto medio (8400 kJ/ 2000 kcal) |
Una riserva inesauribile di benefici
In particolare, i pistacchi rappresentano un’eccellente scorta di proteine e grassi vegetali (Omega 3), vitamine (B1 e B6) e sali minerali utilissimi, come fosforo, ferro, rame, potassio e manganese.
Questi frutti contengono polifenoli e antiossidanti utili a contrastare il precoce invecchiamento fisiologico e la proliferazione dei radicali liberi. Ricchi in carotenoidi, i pistacchi contribuiscono a mantenere integre le membrane delle cellule delle mucose e dell’epidermide, favorendo la normale idatrazione della pelle. Nello specifico, i pistacchi contengono due carotenoidi davvero speciali, la luteina e la zeaxantina, che riducono il rischio di degenerazione della vista dovuta alle maculopatie legate all’invecchiamento dell’organismo.
Inoltre, grazie al loro indiscutibile apporto energetico e alla presenza di ottime percentuali di potassio, i pistacchi rappresentano una vera e propria riserva di buonumore. Contrastando la fatica e la spossatezza, il consumo di questi frutti favorisce la produzione di endorfine, i cosiddetti ormoni del benessere.