In Italia e in tutto il mondo occidentale negli ultimi decenni sono sempre di più coloro che scelgono di alimentarsi in maniera vegetariana.
A volte si tratta di motivazioni personali, prevalentemente di carattere etico, ma spesso sono anche sanitarie o, perché no, hanno a che vedere con il gusto.
Una dieta vegetariana dimagrante per alcuni è la soluzione giusta per perdere peso velocemente, nel giro di pochissimi giorni. Un mito da sfatare come per ogni ricetta di dimagrimenti veloci e miracolosi che seguono la moda del momento.
La dieta vegetariana più diffusa, ovvero quella ovo-lacto-vegetariana (con uova e latticini), contiene tutti i gruppi alimentari ed é quindi, se correttamente bilanciata, adeguata per chi conduce una vita equilibrata.
Ma se non correttamente bilanciata, rischia di far assumere quantità di latticini eccessive, quelli che sono definiti errori da eccesso: sostituire la carne, aumentando uova o formaggi e derivati, non fa altro che incrementare l’assunzione di grassi e proteine animali, con un conseguente aumento di peso.
Se invece pensiamo, come molti detrattori del vegetarianesimo, che sia una dieta carente di principi nutritivi, in realtà la scienza medica ha dimostrato che l’unica carenza realisticamente ipotizzabile è quella di vitamina B12 e ferro.
Carenza che si può opportunamente ovviare seguendo accorgimenti alimentari mirati per aumentarne quantità introdotte piuttosto che assimilate di questi due micronutrienti.
Lo stile di vita vegetariano è associato al ridotto rischio di molte malattie croniche, tra cui le malattie cardiache, molti tipi di cancro, diabete, ipertensione e obesità.
In genere si nota, nelle persone che seguono il vegetarianesimo anche uno stile di vita tendenzialmente più sano che tende ad evitare anche alcool e caffeina e a svolgere regolarmente attività fisica.
Chiaramente, uno stile di vita che comprende queste buone abitudini è uno stile che aiuta a controllare il peso corporeo, assicura il massimo benessere e allontana molte patologie.
In passato infatti , se le diete vegetariane sono state descritte come carenti di sostanze nutritive, numerosi studi recenti hanno dimostrato che queste erano di norma frutto di una scarsa pianificazione dei pasti quotidiani, tendenzialmente privativi.
Le diete vegetariane invece ben bilanciate sono appropriate per tutti i momenti della vita di vita, anche i più giovani, le donne in gravidanza, gli atleti e le persone anziane.
A cura di Nutrizionista Follonica