Il decesso di una persona cara è sempre un grande dolore, ma come dobbiamo comportarci quando avviene all’interno della nostra abitazione?
Quali sono i processi da seguire per svolgere tutto nel modo appropriato?
Onoranze Funebri Roma di Lorenzetti Paolo (www.onoranze-funebri-roma.com)in questa guida vi spiegherà come affrontare questa spiacevole situazione nel migliore dei modi.
Contattare un medico
La prima cosa che dobbiamo fare, per affrontare un decesso in casa, è contattare il Medico di Medicina Generale oppure il Medico di Continuità Assistenziale. Qualora ci fosse un urgenza e il paziente dovesse morire in presenza del 118, non sarà necessario contattare nessuno, visto che il decesso verrà constatato dagli stessi operatori.
E’ necessario svolgere questo procedimento nel minor tempo possibile, in quanto il medico dovrà compilare la scheda ISTAT massimo 24 ore dopo il decesso. Qualora il medico sospetti che la morte non sia di cause naturali e quindi di natura violenta, procederà a condividere il certificato (che ora prende il nome di “Referto”) alle autorità, cosi sarà possibile iniziare un indagine per capire cosa sia realmente successo al defunto, quali cause lo hanno portato allo stato di morte e chi avrebbe potuto causare essa.
Contattare il medico necroscopo
Il Medico Necroscopo, ha l’incarico dall’ ASL di certificare il decesso andando ad analizzare il cadavere per scorgere i segni di eventi che si verificano nel post morte come ad esempio il rigor mortis (la rigidità del cadavere).
Esso va contattato almeno dopo 15 ore dall’avvenimento del fatto e non oltre le 30 ore. Questo funzionario dell’ASL decreterà anche le cause della morte e accerterà essa dopo un osservazione continua di 20 minuti.
Una volta stabilita la morte, il Medico Necroscopo vi rilascerà un “Certificato Necroscopico” che vi serverà per continuare le procedure stabilite.
Contattare l’impresa funebre
Una volte che avrete avuto tutti i documenti necessari, sarete pronti per contattare la vostra impresa funebre di fiducia. L’agenzia Onoranze Funebri Roma ha una lunga esperienza in questo ambito e vi assicura la sensibilità e l’efficienza necessarie in momenti delicati come questo, con servizio attivo 24 ore su 24.
Vi ricordiamo che prima di poter effettuare il funerale, se il decesso è avvenuto in casa, dovranno trascorrere almeno 24 ore dalla morte.
Una volta scelta l’impresa funebre starà a voi decidere quale servizio usufruire. Ad esempio, in caso fosse nei desideri del defunto essere cremato, bisognerà rivolgersi al Tempio Crematorio della propria città e seguire le indicazioni che vi daranno una volta in loco.
24 ore di attesa
Per legge, una salma, non può essere seppellita o cremata, fino a che non saranno trascorse almeno 24 ore dall’accertamento di morte. Per essere accertata la morte dovrà essere seguita come sopra citato e prima di autorizzare la sepoltura bisogna aver concluso l’autopsia e accertato le cause del decesso, in caso il defunto desiderasse donare i suoi organi, bisogna autorizzare il prelievo di essi. Solo una volta portate a termine queste procedure potrete dare l’addio ai vostri cari con la funzione funebre.
Consigli utili
Tenete a portata di mano alcuni documenti: carta d’identità e codice fiscale del defunto, carta d’identità e codice fiscale del parente che farà le dichiarazioni in comune e che si occuperà del funerale.
Ricordatevi che l’accertamento di morte fatto dal SUEM o dalla guardia medica non sostituisce quello del medico di base o curante, che deve quindi sempre venire chiamato affinché compili la Scheda ISTAT, questo modulo che oltre alle generalità del de cuius (defunto) contiene anche le cause del decesso dovrà essere portato in comune. Purtroppo molti medici non lo hanno con sé affidandosi alla prassi consolidata che vuole che esso sia fornito dell’impresa di onoranze funebri che si occupa del funerale.