Con l’arrivo dell’autunno e l’intensificarsi dell’attività lavorativa il mal di testa è dietro l’angolo, che ci aspetta. Cosa prendere per il mal di testa che minaccia di metterci ko per tutta la giornata? Un rimedio efficace a questo fastidiosissimo disturbo è quello di bere caffè.
Molti non sanno infatti che una tazzina di caffè allevia il mal di testa nel breve periodo.
Bene, dunque appena sentirete i primi sintomi precipitatevi al bar o direttamente a casa dove potrete farvi un buon caldo caffè per alleviare il dolore pungente.
Cialde caffè compatibili per un espresso veloce e gustoso come quello del bar oppure caffè macinato e moka? Ciò che preferite maggiormente. Per avere un beneficio immediato contro il mal di testa non vince una tipologia sull’altra. In quel caso è solo questione di gusto. La raccomandazione è quella però di non zuccherarlo: l’aggiunta di saccarosio potrebbe diminuire il suo effetto analgesico.
Se alla domanda cosa prendere per il mal di testa abbiamo trovato una risposta, c’è da fare qualche precisazione: fa sempre effetto il caffè sul mal di testa?
Gli esperti affermano che il caffè è in grado di alleviare il mal di testa grazie alla sua proprietà di vasocostrittore: restringe i vasi sanguigni con un conseguente effetto analgesico nel breve periodo. Infatti molti farmaci presi per il mal di testa contengono caffeina. Bere il caffè è spesso una terapia di prima linea per trattare gi attacchi di emicrania o cefalea intensiva.
Questa soluzione però è consigliata solo nel caso in cui si parli di emicrania (dunque una vera e propria patologia) e non nel caso di mal di testa muscolo tensivo, dovuto cioè all’assunzione di posizioni scorrette nell’arco della giornata, aver preso freddo, dovuto a stress e nervosismo, o quello le cui cause sono da imputare a poche ore di sonno.
La prassi del “ho mal di testa, bevo caffè” non deve innescare un circolo vizioso tipico di coloro che assumono molta caffeina durante il giorno. Se infatti siamo abituati a bere parecchi caffè al giorno e poi bruscamente proviamo a disintossicarci, accadrà che si svilupperà un mal di testa da astinenza di caffeina. Il mal di testa infatti potrebbe essere causato dal fatto di non aver assunto abbastanza caffeina rispetto a come il nosto organismo è abituato (ad esempio nella settimana lavorativa) e la sua assenza (ad esempio durante il weekend). Nel momentoin cui l’organismo entra in astinenza da ceffè, il mal di testa si ripropone furioso ed il soggetto è spinto ad assumerne in dosi decisamente eccessive pur di farlo passare. Alt. In queso caso bere il caffè non è il rimedio per il mal di testa bensì ne è la causa. Occhio dunque a non cadere nel circolo vizioso. Due, massimo tre caffè al giorno srebbe la dosa ideale di caffeina da poter assumere senza rischiare di entrare nella dipendenza da caffeina e dunque essere salvi da eventuali periodi di astinenza dai caffè. Allo stesso tempo, mantenere un consumo basso di caffè contribuirà a beneficiare dei suoi effetti positivi e vantaggiosi come quello di aver un effetto energizzante, in primis, e quello di sconfiggere i nostri mal di testa.