La PES (Persona Esperta), insieme alla PAV (Persona Avvertita) e alla PEI (Persona Idonea ad operare sotto tensione) rappresenta le tre tipologie di lavoratori individuate dalle attuali normative tecniche che regolamentano i lavori sotto tensione.
Poiché i lavori sotto tensione rappresentano un’eccezione a quanto stabilito dalla normativa vigente sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, gli stessi sono soggetti ad una particolare disciplina che fa capo alle pertinenti normative tecniche di cui sopra.
Una delle prescrizioni di queste norme è la formazione degli addetti, tramite appositi corsi PES PAV PEI.
I lavori sotto tensione
Come accennato, i lavori sotto tensione sono operazioni espressamente vietate dalla normativa vigente. In alcune situazioni, però, può essere necessario operare in presenza di tensione elettrica. È per questo motivo che il D.Lgs. 81/08, al suo articolo 82 ne prevede l’eccezione. A tal fine le operazioni vengono consentite in quei casi in cui si operi su tensioni di sicurezza, secondo quanto previsto dallo stato della tecnica o quando i lavori sono eseguiti nel rispetto di specifiche condizioni, elencate dall’articolo stesso.
Condizioni che prevedono, innanzitutto, che le procedure adottate e le attrezzature utilizzate siano conformi ai criteri definiti nelle norme tecniche. A seguire, l’esecuzione di lavori su parti in tensione per quanto riguarda i sistemi di categoria 0 e 1, deve essere affidata a lavoratori che il datore di lavoro ha riconosciuto idonei per tale attività, secondo le indicazioni della pertinente normativa tecnica. Inoltre, le procedure adottate e le attrezzature utilizzate devono essere conformi ai criteri definiti nelle norme di buona tecnica.
Per i sistemi di II e III categoria, invece, viene prescritto che i lavori su parti in tensione siano effettuati da aziende autorizzate, con specifico provvedimento del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, ad operare sotto tensione. Inoltre, viene stabilito che l’esecuzione di lavori su parti in tensione sia affidata a lavoratori abilitati dal datore di lavoro ai sensi della pertinente normativa tecnica e riconosciuti idonei per tale attività.
Corso PES PAV PEI, le norme tecniche di riferimento
Dunque, in particolari casi, e operando in condizioni ben specifiche è possibile eseguire lavori sotto tensione, con espresso riferimento a quanto contenuto nelle norme tecniche. Le norme tecniche a cui il D.Lgs. 81/08 fa riferimento sono due: la norma europea CEI EN 50110 e la CEI 11-27:2014 che della prima è una derivazione. Pertanto, i contenuti del corso PES PAV PEI devono fare riferimento alle sopracitate norme.
Corsi PES PAV
La norma CEI 11-27:2014 subordina l’operatività dei PES e PAV al completamento di uno specifico percorso formativo declinato dalla norma stessa.
La qualifica PES (persona esperta) identifica il lavoratore che ha acquisito una significativa esperienza in campo elettrico, oltre ad aver acquisito ulteriori competenze con la frequentazione dell’apposito corso sviluppato secondo i livelli 1A+2A e 1B+2B.
Il PAV, invece, è la persona avvertita: il lavoratore che è in grado di operare in autonomia dopo aver ricevuto istruzioni da una persona esperta. La sua formazione prevede due percorsi distinti che derivano dalla tipologia di interventi che il lavoratore andrà eseguire sugli impianti elettrici. Un corso teorico-pratico, adeguato ai dettami del livello 1A e 1B, assicura l’abilitazione per i lavori eseguiti fuori tensione.
Il percorso formativo, anche qui teorico-pratico, conforme a quanto previsto nei livelli 1A+2 A e 1B+2B, invece, abilita all’esecuzione di lavori fuori tensione e sotto tensione.
Il corso PEI
Questo corso ha lo scopo di formare il lavoratore ad operare su sistemi in bassa tensione a contatto, quando, cioè, esiste il rischio di toccare una parte attiva dell’impianto elettrico con un attrezzo o una parte del corpo.