Da molto tempo sul mercato è presente la lucidatrice, un elettrodomestico utilizzato per pulire le superfici di qualsiasi tipo come il linoleum, il legno, le piastrelle in ceramica o il marmo.
Per quanto la lucidatrice esiste da molti anni, solo recentemente ha subito un boom di acquisto, merito anche della completezza delle sue funzioni e dei prezzi decisamente più ridotti.
La lucidatrice rappresenta lo strumento ideale per tutti coloro che non hanno molto tempo da dedicare alle faccende domestiche ma, allo stesso tempo, non intendono rinunciare ad una casa pulita.
In questa guida scritta con la collaborazione degli esperti del sito vendita elettrodomestici vi illustreremo come funziona la lucidatrice per pavimenti, quali sono le sue caratteristiche principali, quali sono i vantaggi e quali gli svantaggi così da avere le idee più chiare qualora pensiate di acquistarla.
La lucidatrice funziona a spinta, come se fosse un aspirapolvere, in alto ha il manico e il serbatoio per la raccolta della polvere, nella parte inferiore, invece, il carrello con le ruote che garantisce un corretto e facile movimento e dei dischi rotanti con delle spazzole agganciate all’aspiratore.
La lucidatrice risulta essere di gran lunga più funzionale rispetto alla normale scopa elettrica, questo perchè il motore è molto più potente e in più, le spazzole annesse, favoriscono la rimozione dello sporco più ostinato dal momento che sono grado di grattare le superfici. D’altro canto, però, con l’invenzione della scopa a vapore, la lucidatrice è passata un po’ in secondo piano poiché la prima ha un maggiore potere igienizzante grazie all’ausilio del vapore, in grado di sciogliere lo sporco e di disinfettare la superficie. Ma questo fattore non inficia negativamente sulle vendite, la lucidatrice è di gran lunga più economica rispetto alla scopa a vapore e a tutti gli altri dispositivi simili, e questo aspetto la rende una possibile prima scelta. Esistono due tipi di modelli: quella aspirante il cui prezzo varia dai € 120 a € 170 e quella senza l’aspirazione, assai più economica ma molto meno efficace rispetto alla prima, che va dai € 60 ai € 90.
Quali fattori bisogna considerare prima di acquistare una lucidatrice?
Prima di tutto lo spazio, dal momento che i vari modelli hanno i serbatoi di diverse dimensioni (di media da 3 o 4 litri), è bene valutare il luogo da dover trattare così da decidere se acquistare un modello con serbatoio ampio o più modesto. In secondo luogo bisogna tenere presente il tipo di pavimento da lucidare, molti modelli hanno in dotazione diversi tipi di spazzole che si adattano ad ogni superficie. Per esempio, se si ha un parquet o delle piastrelle in ceramica, bisognerà optare per un modello che abbia annesse le spazzole oscillanti ideali per queste superfici, oppure, se il pavimento è in pietra o marmo, servirà un modello che abbia in dotazione delle spazzole dure.
Un altro aspetto da considerare è quello della potenza che mediamente è di circa 600 watt. Di norma, la lucidatrice deve avere una certa potenza per funzionare egregiamente; qualora i pavimenti da trattare siano grandi e duri, bisognerà orientarsi verso un modello più potente, che arrivi circa ai 1000 watt.