Suggestiva località in cui regna nitida l’impronta longobarda, Cividale del Friuli è una bellissima città sede di tante culture, assolutamente da non perdere se vieni in Friuli-Venezia Giulia per una vacanza. Le stradine e le antiche piazze rimandano ad un passato di cui sono ben visibili le testimonianze, sia nei monumenti che nelle facciate delle case antiche deliziosamente dipinte. Il simbolo della città, il Ponte del Diavolo, detto anche Ponte Maggiore, poggia su un masso naturale adagiato nel fiume Natisone: da qui si può godere un panorama mozzafiato sulle case che sembrano quasi sprofondare nelle sue acque. Il ponte è costituito da due arcate in pietra e la sua costruzione risale alla metà del XV secolo. Una visita d’obbligo è al Tempietto longobardo posto sulle rive del Natisone, l’Oratorio di Santa Maria in Valle: la struttura, nel corso dei secoli, è stata inglobata nel monastero delle Orsoline. Ancora oggi, all’interno della gastaldaga, la zona occupata dall’amministratore del re longobardo, è possibile vedere questo capolavoro architettonico famoso nel mondo.
Il borgo antico
Per entrare all’interno del borgo antico basta superare il ponte e dalla via Monastero Maggiore si può raggiungere facilmente l’Ipogeo Celtico, il carcere romano composto da una serie di grotte artificiali scavate a diversi piani e in cui si scende attraverso delle scale piuttosto ripide. La discesa offre uno spettacolo che porta indietro nel tempo, precisamente alla popolazione celtica, a cui sono state attribuite le teste scolpite nelle pareti. Di grande interesse è il Duomo situato al centro della Piazza omonima: si tratta di un edificio maestoso del ‘400 in stile gotico veneto che conserva al suo interno la Pala di Pellegrino II in argento dorato, posta sull’altare maggiore e risalente alla fine del XII secolo. Alla Cripta si accede dalle due porte ai lati della scalinata del presbiterio mentre il Tesoro del Duomo è stato messo dal 1975 in una sistemazione più sicura. Nella navata destra degno di nota è l’altare della Madonna progettato da Giorgio Massari mentre su quella sinistra è posto un bellissimo crocifisso ligneo del XIII secolo. Imperdibile è una tappa al Museo Cristiano, annesso al Duomo, dove sono conservati capolavori dell’alto medioevo tra cui colonnine e capitelli del V secolo, il battistero di Callisto, l’Ara di Ratchis e altre opere di notevole pregio.
Cividale del Friuli città storica
Di grande interesse storico artistico sono anche il Palazzo Comunale e il Palazzo dei Provveditori, quest’ultimo progettato da Andrea Palladio, oggi sede del museo Archeologico Nazionale e in cui sono conservati importanti reperti archeologici di epoca romana, paleobizantina, altomedievale e romanica. Il percorso nel piano nobile, che si sviluppa in sette sale, è invece dedicato interamente ai Longobardi. Da non perdere anche il Pozzo di Callisto, il patriarca che nel 737 d.C. trasferì la sede del Patriarcato di Aquileia da Cormons a Cividale del Friuli. Fu proprio merito di Callisto se Cividale del Friuli fu sede stabile dei Patriarchi di Aquileia. Una storia, quella di questa splendida e affascinante città, che si snoda nei secoli e attraversa numerose civiltà, fino a giungere ai giorni nostri con un’eco ancora risonante.