Sai che chi ha paura di parlare in pubblico ha delle vere e proprie ansie da combattere? Sembra un problema da poco, ma quando si presenta l’ansia di rivolgersi a più persone, i timori di chi parla sono tanti e motivati.
Vediamo allora quali sono queste paure da pubblico e cerchiamo di capire come sconfiggerle.
Paura di non essere pronti al pubblico
La paura di parlare in pubblico porta a sentirsi poco pronti. Il discorso è stato studiato a tavolino, più volte abbiamo ripetuto a voce alta sia da soli sia a un piccolo gruppo di famiglia. In tutti i casi non ci sentiamo preparati ad affrontare la cattedra. La vediamo come un nemico, come un momento negativo che ci rende inquieti.
Questa tipologia di ansia da pubblico è controproducente, uno dei primi timori da scacciare. Che sia un percorso di formazione o un evento a cui si è invitati per parlare davanti a un pubblico, è un’esperienza che va vissuto come la possibilità di crescere e imparare. Grazie a quest’occasione sarà possibile fare un esercizio con se stessi insieme agli altri.
Paura di dimenticare il discorso preparato
Abbiamo preparato l’argomento dopo aver studiato a fondo, ci siamo impegnati a ripetere il discorso, lo conosciamo quasi a memoria. Nonostante questo ci facciamo prendere dall’ansia di dimenticare ogni parola. La paura di dimenticare quello che dobbiamo dire durante uno speech pubblico è inconscia: non importa quanto conosciamo la nostra scaletta. Avremo sempre l’ansia di sbagliare qualcosa.
Dimenticare le parole nel momento in cui si sale un palco, però, non è così grave: se si affronta la situazione con il sorriso, senza pensare che il nostro pubblico sia pronto al mero giudizio, si vivrà una dimenticanza come un punto di forza. Perdere il filo del discorso, scordare qualche parola e sostituirlo all’improvviso con un sinonimo, aiuta a rendervi più spontanei e naturali durante l’orazione.
Paura di non essere capaci di esporre davanti agli altri
Perché dobbiamo per forza giudicarci? Non serve a nulla e spesso il giudizio verso noi stessi è più rigido di quello degli altri. Ecco perché l’ansia di non essere capaci di esporre diventa un problema per superare la paura di parlare in pubblico.
Essere perfezionisti e amanti del proprio lavoro va benissimo, al contrario perdere l’autostima inclina le emozioni positive, e porta a sbagliare.
Paura delle aspettative del pubblico
Farsi mille domande, chiedersi o addirittura immaginare i pensieri del pubblico per anticipare le loro sensazioni porta un’inutile ansia, che peggiora la paura di affrontare un discorso davanti agli altri. Il segreto per sconfiggere questo tipo di ansia è semplice: bisogna vivere il momento come una conquista personale e stravolgere gli schemi. Se trasformiamo ogni attimo dell’esperienza in qualcosa di positivo e ottimista, parlare davanti a tante persone non sarà più così difficile. Fondamentale poi concentrarsi non sul pubblico e su ciò che penserà, ma su se stessi e sul lavoro svolto.
Paura di non conquistare la sala
Mai fare paragoni. Mai pensare di non conquistare chi ascolta solo perché voleva di più o di meglio. Conquistare l’attenzione dei presenti deve essere un obiettivo, ma non deve ostacolare la buon riuscita dell’evento. Per questo è bene concentrarsi solo su un destinatario per evitare di disperdere le sicurezze e raccontare a lui e solo a lui che cosa abbiamo da dire. Il successo di un buon public speaking dipende anche da un po’ di furbizia. Concentrandoci solo su due occhi riusciremo a sconfiggere ogni timore.
Infine, ricordate una cosa: comunque vada non sono importanti le parole dimenticate o gli imbarazzi iniziali. Parlate con il cuore e avrete dato il massimo!